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Lourdes 2010

Lourdes 2010

Lourdes 2010

Carissima Carla,
il pellegrinaggio a Lourdes è andato benissimo. E’ stata una gioia rivederti, aver pregato insieme. La preghiera per me è molto importante, soprattutto ora che i problemi di salute (in famiglia) fanno sentire il loro peso.
La sofferenza, non ha risposte umane , solo la fede può darle un senso ed un valore. Quando umanamente la croce mi pesa, guardo il Crocifisso e mi dico: “Luciano, sei fortunato perchè hai la fede!” e la fede mi dà forza di sorridere al grande dono
che Dio mi ha fatto dandomi la vita.Ecco il motivo del
mio pellegrinaggio a Lourdes: continuare a sorridere e
ringraziare Dio di tutti i doni che mi fa, anche se
qualcuno è pesante da portare. Anche tu sei un Suo
dono, lo ringrazio tantissimo per averti messo sulla
mia strada.
Con affetto ti saluto. Ciao Luciano
(in carrozzella da più di 50)

Carissima Carla,
grazie mille per le foto.Sono bellissime e tu, nonostante
i mille acciacchi, conservi intatta quella energia di vita
così contagiosa….Grazie di tutto questo.
Ti abbraccio forte, forte e ti sostengo con grande affetto. Filippo di Matera

PELLEGRINAGGIO A LOURDES

Sono rincasata il 31 agosto dal mio 2° pellegrinaggio regionale dell’Emilia-Romagna a Lourdes con l’UNITALSI, il 1°era stato lo scorso anno.. Finché Dio me lo concederà, non mancherò a un singolo appuntamento con LA GIOIA, perché sono piena di mancanze e pecche, si, ma il Signore mi ha dato di riconoscere a pelle le sfide che vale la pena vivere e Lourdes, sarebbe da veri incoscienti, oserei dire SQUILIBRATI!, lasciarsela sfuggire, se la Madonna ci ha chiamato a sé e affascinato una volta, e se il Signore ci sostiene e ci dà le forze e i mezzi (il viaggio non é a portata di portafoglio di tutti, me ne rendo conto…) per presenziare non solo in spirito ma anche in carne!!!

Riconfermo che Lourdes ha rappresentato per me anche quest’anno l’esperienza in assoluto più bella della mia vita: ogni anno é fonte nuova di riflessioni arricchenti, incontri toccanti, inaspettati doni del cuore e soffi di magia…

Volendo utilizzare un’immagine un po’ giocosa, io la considero uno dei pochi (?) sprazzi di paradiso sulla terra, lasciato cadere dai cherubini intenti a comporre un puzzle celestiale…

p.s. Sembra che io sia facilitata nell’andare incontro agli altri, stando

a quanto mi dicono, perché da me traspare genuinità e i miei tratti sembrerebbero aggraziati, agli occhi degli astanti… Uso il condizionale perché dove gli altri vedono

uno splendido fiore, io, onestamente, vedo un’ortica…! Ma l’importante per me é che il mio aspetto esteriore non ripugni gli altri, semplicemente perché devo raggiungere più gente possibile, e i tratti aggraziati -in questa società, poi- sono un comodo “pass-partout”. Riguardo al modo in cui mi vedo io, e che gli altri dicono non combaciare con la persona che sono realmente, posso dire questo: tutto ciò che di buono gli altri dicono di apprezzare in me, io lo percepisco come qualcosa di “embrionale”, che devo far crescere e coltivare o come qualcosa che, se ho raggiunto, é da difendere, a spada tratta, dalle tentazioni che quel furbetto del diavolo ci fa franare sul sentiero della vita, quando meno te lo aspetti, attraverso trucchetti macchiavellici…

…e le lodi altrui, lungi dall’essere per me motivo di orgoglio in cui “impantanarsi sterilmente” sono un incentivo che mi dice “sei sulla giusta strada, Eli, ma c’é ancora molto molto molto da fare, lo sai: continua a smussare le spigolature del tuo animo e a disboscare la tetra selva dei tuoi difetti. E non contemplare se non fugacemente il bagliore che gli altri dicono che tu sai riflettere, perché é tutto tempo che tu sottrai alla testimonianza e all’abbraccio del prossimo!!! Ora corri, travolgi tutti, come un ruscello in piena, “Metti in circolo il tuo amore”, come consiglia bene Ligabue, perché, sempre lui, ti ricorda che “Tanto ci riposiamo solo dopo morti”… E va benissimo, é così che deve essere!

ELISA (giovane universitaria)

Maria come è bello stare qui con te

Vorremmo fare qui le nostre tende,
ma anche tu ci rispondi come Gesù: andate. Allora fa’ che tornando a casa
tutti si accorgano che ti abbiamo incontrata e che ti abbiamo detto sì,
come l’hai detto Tu
all’angelo che ti annunciava il mistero.
Un sì totale, come il tuo,
che non sapevi dove quel “sì” ti portava, Vogliamo essere il tuo “sì” per tutti
Carla

Maria, aiutami a credere

come hai creduto tu,
a sperare come hai sperato tu,
ad amare come ami tu.
Ti chiedo di aiutarmi a farti conoscere ed amare da tutti quelli che incontrerò nella mia vita. Desidero essere strumento di pace,
di amore e di perdono;
fa’ che la mia vita parli a tutti di te.
So che tu sei con me e questo mi BASTA Grazie Mamma, ti aspetto nell’ultima ora, stammi vicina,
come stavi vicina a Gesù sulla croce,
e non avrò paura.
Prendimi in braccio e portami a LUI. Amen

LE MANI VUOTE

Maria ti porto le mie mani vuote,
il mio cuore tanto povero, la cesta della mia vita
piena di no, di non posso, non ho tempo,
passa un’ altra volta,
povera di compassione e misericordia.
Ti porto la Chiesa del tuo Gesù,
fa’ che ti accolga sempre,
come gli apostoli ti accolsero nel cenacolo.
Prendi tutto Maria, mamma mia.
Aiutami a ricominciare sempre con te,
conducimi sulla strada che porta a Gesù
Donami la fede che ti fece dire quel Sì senza riserve
e la speranza che ti ha sostenuta nell’ora della prova.
Fammi sentire la tua presenza quando ho paura,
e fa’ che in me ed in ognuna di noi
risplenda il tuo sorriso di Mamma
e che tutti riconoscano in quel sorriso il volto del tuo FIGLIO GESÙ. Tua figlia Carla con tutti gli amici tuoi. 21 sett.2010

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