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Briciola di Marzo 2023

Briciola di Marzo 2023

Briciola di Marzo 2023

UNA SIGNORA MINUTA VERSO ME

(Dal libretto “Quando ti ho incontrato” a cura di Antonio Mennonna – stampato nel 2019)

Era un giorno di settembre e mi trovavo in un ambulatorio medico per una visita. Avevo da poco iniziato la convivenza con un nuovo “intruso”: la malattia. Mentre aspettavo, la mia vista si facalizzò su un libretto che mai avevo visto: IL SEME. Lo sfogliai e mi soffermai a leggere uno scritto che mi prese il cuore. Telefonai al direttore de IL SEME per chiedere l’indirizzo di Carla Zichetti, autrice di quell’articolo che tanto mi aveva colpita. La conoscenza con Carla cominciò così. Le scrissi, le dissi quanto mi avevano colpito le sue parole e lei mi rispose.

Era una donna che donava tanto amore, che amava il debole, il malato, il peccatore, il disperato, chiunque avesse bisogno. La ritrovavo nelle parabole del Buon Samaritano, della Pecorella smarrita, del Figliol prodigo. Ecco, io vedevo in Carla una donna determinata nel condannare il peccato, ma tanto premurosa con  il peccatore.

La conobbi personalmente nel Santuario di Motta di Livenza, in occasione della sua visita a Luciano e Anna Maria. Anche mio marito ne fu conquistato, la stima e la simpatia furono reciproche.

Nel 2009 fui ricoverata a Castelfranco Veneto per un intervento all’anca. Adesso possiamo dire che è un intervento di routine, ma io avevo la mia patologia rara e rischiai grosso per le complicazioni settiche. Il ricovero fu di quattro mesi e un giorno vidi una signora minuta che veniva verso di me, non la conoscevo ma lei mi sorrise, mi diede la medaglietta della Madonna Miracolosa e mi disse che era venuta a nome di Carla e delle Briciole.

Tramite Carla conobbi anche il Cardinale Comastri e Nunzia di Andria.

Ecco questa è la mia Carla: una piccola donna piena di amore per tutti, ma soprattutto per chi veniva messo in disparte ed era piccolo agli occhi degli uomini, ma grandissimo agli occhi di Dio.

Grazie Carla, e grazie a tutti voi che continuate a operare per tenere vivo il suo ricordo.

                                                                                                          Franca Pillon Buogo