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Loreto 2011

Loreto 2011

Loreto 2011

UNA FAMIGLIA SPECIALE

Sabato  pomeriggio 8 luglio, briciola tra le briciole, mi sono sentita veramente parte di un Immenso disegno e di una Famiglia speciale! Ho “percepito” chiaramente che ognuna di noi, amata in modo particolare dal Signore,  era lì per Suo volere, perché portassimo all’altro fratello o all’altra sorella, un pezzetto di cuore, fosse anche solo lo scambio di un sorriso o di un abbraccio!


Mi sono commossa quando Padre Alfredo ha intonato l’inno delle Briciole, ”Tante Briciole un solo Pane…” TUTTI FIGLI DELL’UNICO PADRE !!! Che gioia appartenere a questa Famiglia!
Grazie Carla per lo sforzo, non piccolo,  che anche quest’anno hai fatto per venire, io ero presente quando sei stata male in camera, per questo ho voluto starti vicino e vorrei dirti di non mancare neanche il prossimo anno, torna ancora,  ma “rispettando” le tue necessità e non i miei “desideri” o il mio “interesse”. Con tutto il cuore  e il bene che ti voglio mi sento di dirti “ora riposati” ! ANNA GALLI

LE PERSONE INVISIBILI…

Sono Marianna ho 30 anni e vivo a Conversano  BA.  Nella vita svolgo un lavoro delicato quale quello dell’assistente sociale e spesso mi imbatto in certe problematiche che accomunano non poche persone…le persone invisibili, così io le chiamo, perchè nessuno le vede…ma ci sono!!! In loro intravedo sia l’amore che la tristezza, ma anche tanta serenità pura e autentica. Grazie a loro riscopro ogni giorno il senso del sacrifico…un sacrificio che ti porta alla libertà interiore…ed è stata proprio una persona splendida che tu conosci a parlarmi delle briciole e di te… quando mi ha mostrato dei video sull’incontro delle briciole al Santuario di Loreto,è scesa una lacrima e mi si è stretto il cuore…
Mentre guardavamo il video, l’amica mi ha detto:- sii felice e non perdere tempo, perchè il tempo non torna più indietro!!   Dopo l’esperienza fatta a Loreto sono cambiata in tante cose….avevo perso la fede ma a Loreto l’ho ritrovata! Come sono feliceeeeeee!!! Grazie a tutti!!! MARIANNA

IL WEEK-END  PIÙ  BELLO DELLA MIA VITA.

Desidero ringraziare Dio, per averti  rincontrata dopo averti visto dieci anni fa, nel lontano 2001. Voglio esprimere la mia gioia per aver trascorso l’ week-end  più  bello della mia vita.

Libri per tutti

Da molto  tempo sentivo il desiderio di venire all’incontro di Loreto con le  “briciole”. Quest’anno, ho sentito in me un forte impulso che  mi ha fatto decidere. Mi sono detto: questa è una occasione che la Beata Vergine mi  concede perché compio 70anni e vuole farmi un grande regalo:  se rinuncio, non avrò mai più una occasione così. Ora sono contentissimo perchè ho conosciuto la bellezza e la gioia dell’amore  del Signore nelle sorelle e nei fratelli incontrati.
E’ meraviglioso conoscere storie come quella di Luciana che nel 2007 annuncia che  la sofferenza ha bussato alla porta della sua vita e che è stata una privilegiata perchè  nella sofferenza tante persone le hanno dato testimonianza di affetto e di amicizia, ha scoperto l’amore di suo marito come dono “immenso”. E’ stimolante constatare che si è pensati e desiderati sin dall’eternità  dall’amore Onnipotente di Dio. 


L’ esperienza di Loreto 2011 è stata la prova della presenza  benefica, operativa, del Signore, che mi ha fatto sentire particolarmente legato a tutti, pur senza conoscere nessuno e mi ha  dato la forza della speranza per andare avanti.
Prega per mia moglie, allontanatasi dalla famiglia  ormai da quindici anni. Serbo  sempre un gran buon ricordo di lei e prego sempre che il Signore le conceda la gioia della fede e la speranza della salvezza. Prega anche per i miei figli Luca, che ha due bambini ed Emanuela  che vive ancora con me pur avendo l’età di poter vivere da sola. Chiedo al Signore di aumentare il mio  amore per Lui e per tutti quelli che soffrono.   Signore ti benedica, ti dia ancora tanta energia e  tanta Grazia per continuare a fare tanto bene in mezzo a noi. Ti abbraccio con affetto, GIANCARLO

GRAZIE PER LO SGUARDO AMOREVOLE

con cui mi hai accolto e hai saputo capire la situazione che stavo vivendo in quel momento con mia moglie. Nonostante tutto mia moglie mi ha permesso di partecipare al breve incontro del mattino e, non solo, è venuta anche lei… Come anche tu dici ed io credo fermamente: nulla accade per caso…Stanne certa sei già nelle mie preghiere dal primo giorno in cui me l’hai chiesto, chiedo a te di fare lo stesso per me e la mia famiglia.  Ti voglio bene anch’io…A presto,  Mario

TANTI MOTIVI PER TORNARE

Grazie ancora una volta per l’incontro di Loreto Questo per me è il 4° anno che vi partecipo e ogni anno è un’esperienza diversa.
Il 1 ° anno sono venuta per conoscerti e capire chi sono le briciole e il loro spirito;
il 2 °anno, felice della precedente esperienza vi ho partecipato per crescere nella vita spirituale e rincontrare le persone che avevo conosciuto l’anno precedente e tante altre con cui fare amicizia;


il 3° anno è stato più un anno dedicato al “servizio” vero e proprio; quest’anno è stato diverso, un incontro dedicato di più all’Accoglienza in particolare delle nuove briciole, al dialogo con gli altri e allo scambio di esperienze di vita e di amicizia.
Una cosa che mi ha colpito è che molte briciole, di cui ricordo i volti, mi chiamavano per nome, “Filomena, come stai?”, è stata questa una sensazione bellissima perchè ho sentito di essere nel cuore di quelle persone. Alcune mi hanno fatto dono di libri con dedica, ho apprezzato molto questo gesto,
mentre  leggo mi ricordo di ciascuna di loro.
Grazie a Don Stefano per la sua serena presenza e per le parole che ci ha detto. Se non siamo un po’ incoscienti, non si può seguire i disegni di Dio , tante volte incomprensibili ai nostri occhi. Dirgli di sì come Maria, come gli Apostoli, senza sapere dove quel sì li portava.
Grazie a Padre Alfredo che è il nostro “capitano ” e la nostra “guida”, una presenza piacevolissima la sua, perchè riesce a rendere ogni incontro serio e scherzoso nello stesso tempo. Con le sue “battute” riesce ad alzare il livello di attenzione e, ci lascia nel cuore delle parole che fanno riflettere.


Ad esempio ci ha detto di scrivere un calendario con l’archivio della grazia, della speranza:
… in quel giorno Dio mi ha visitato per quel motivo, incontri semplici o straordinari in cui avvertiamo la presenza del Signore. Ci ha fatto riflettere sui” frutti”  di ogni incontro cioè su ciò che riusciamo a comunicare al nostro fratello.
Grazie a Fra Samuele, che con la sua giovane e fresca presenza, rende questi incontri ancora più piacevoli. Quest’anno mi sono mancati il sorriso e la tenerezza infinita di Don Edelwais. Spero ci sia un altr’anno.
Grazie a te Carla, al tuo lavoro, ai sacrifici e agli sforzi che fai per noi, segno che ami tanto Gesù.
Un ultimo grande GRAZIE lo dico a MARIA, la mia mamma celeste, che ogni anno opera un grande miracolo nella mia vita, quello di farmi venire a Loreto insieme a tutta la mia famiglia, a mio marito e a mio figlio Marco. Non è meraviglioso tutto questo? Affido a Maria mio figlio e tutti i figli del mondo affinchè li protegga sempre  e li preservi da ogni pericolo. Carla, ti voglio bene, ti stringo forte al mio cuore, Filomena

PIENO DI AMORE – FIDUCIA – SPERANZA

a distanza di una settimana dall’incontro delle briciole a Loreto, eccomi a te, cara Carla. Ti sono vicina con la preghiera e l’offerta delle mie giornate che molto spesso sono pesanti e difficili. Grazie per il tuo “sì”, grazie per il tuo spenderti senza riserve, grazie per il tuo lasciarti “usare” da Gesù.
Io, dopo Loreto, mi accorgo di non essere la stessa di prima. Il pieno di Amore, di Fiducia e Speranza ricevuti, si vedono in quello che faccio, in ciò che dico o penso. Sento che Gesù fa sempre più parte di me, è sempre più vivo e presente nella mia vita e mi accorgo che le persone che mi avvicinano sentono la Sua presenza. È Lui che fa, che mi fa agire o parlare. Sento che devo fargli ancora più spazio dentro di me in modo che nella mia vita sia sempre Lui al primo posto. Grazie Carla per tutto ciò che mi hai donato in questi giorni a Loreto. Mi hai fatto vivere il Vangelo dell’amore.
Tante piccole briciole che veramente insieme formano un “solo PANE”. Non è facile tradurre in  parole tutto quello che ho nel cuore, ma ho veramente fatto un “pieno di amore” una ricarica di fiducia e di speranza.   Un abbraccio e un bacio  Antonietta 

LORETO: OSSIGENO PER ME

da quando sono  tornata da Loreto sei ne miei pensieri e nella mia piccola preghiera. I  doni che ho ricevuto sono ossigeno per il mio spirito. Ho girato la tua  mail al  parroco il quale  a sua volta l’ ha  inviata a tantissime persone compreso tutto  il gruppo dei focolarini  di cui anch’io faccio parte.
Che Il Signore ti benedica e ti stia sempre vicino.Ti voglio bene. Ernestina

LA SORPRESA GRANDIOSA

è stata quella di trovarti, provata certamente sì, ma ancora perfettamente in grado di sostenerci tutti, con la tua fede, la tua forza interiore, la tua fermezza, il tuo sorriso, la tua flebile vocina, le tue parole, l’eloquente testimonianza della tua intera vita…Considerato il mio stato fisico e mentale, mi sono sentita fortemente scossa dalle parole da te proferite al primo incontro nella Sala Paolo VI° quando Padre Alfredo (anche lui alquanto provato!) ti ha passato il microfono: “Se sono qua io, se ce l’ho fatta nonostante la malattia e il dolore, nessuno potrà dire – Non posso! –”.


Mi sono guardata dentro e con le lacrime agli occhi ho detto a me stessa: Ornella dai il tuo massimo!!! Ripensando a quelle parole è quello che continuo a fare, non senza difficoltà, al mio rientro a casa e in ufficio…
Mi auguro che ogni Briciola, nei momenti difficili, riesca a trovare forza ripetendosi quelle parole e scacciando via la tentazione di voler dire “Non posso!”.
Ma cosa mi ha spinto, ancora una volta, a tornare a Loreto?
E’ vero,  ogni incontro è nuovo ed è un’esplosione di emozioni, sentimenti e sensazioni…!
Ma non è per questo che sono tornata a Loreto, almeno non principalmente per questo.
Sono tornata a Loreto per offrirLe una preghiera comune “Fa che il nostro cuore sappia accogliere Tuo Figlio e che ognuno di noi possa rendere con la propria vita testimonianza di questa Presenza viva”.
Sono tornata per lodare e ringraziare il Signore che ci ha concesso il dono della fede ed il desiderio di accrescerla e fortificarla.
Sono tornata perché in questo impervio cammino di crescita interiore possiamo incoraggiarci e sostenerci a vicenda! Grazie del tuo impareggiabile impegno per realizzare questo incontro, grazie di tutto!  Ti voglio bene  Ornella

LE SORPRESE DI LORETO 2011


Ero in camera in albergo e sentivo venire dalla strada un suono di zampogne e tamburelli. Prendo la macchina fotografica e scendo. Credevo di trovare degli zampognari o degli scozzesi, invece erano quattro fraticelli e mezzo (perché uno era piccolo, piccolo) che ballavano, e saltavano al suono dei loro strumenti. Erano allegri, giulivi, sorridenti, ballavano e cantavano le lodi a Dio e a Maria. Proprio come giullari, cantavano la gioia.
Nei santuari mariani, il motivo ricorrente di unità e amicizia, è il Rosario.  Ce lo siamo regalate a vicenda con un gruppetto di persone che ho incontrato in albergo. Ho promesso di dirlo con più costanza, è stata la mia ultima preghiera davanti a Lei.
L’ultimo dono me l’hai fatto tu Carla, dandomi quel pezzo di candela che era arsa tutto il giorno sull’altare di Maria nella S. Casa. Io pur desiderando un mozzicone di quelle quattro candele, non avevo mai pensato di chiederlo al signore addetto al loro ricambio  ogni sera, tu l’hai fatto e me ne hai dato uno. Se non fossi rimasta a Loreto con te, questo non mi sarebbe accaduto. Grazie Carla.
Sono tornata a casa e mi  è rimasto il desiderio di tornare con te, imparo tante cose, mi hai aperto il cuore all’amore verso il prossimo. Ti voglio bene e ti ringrazierò sempre. AGNESE

HO CONDIVISO LA MIA “CARICA”…

Per me  è  stato un dono grandissimo di Gesù l’averti potuta incontrare e constatare come dietro una fragilità esteriore si celi  e si sprigioni tanta forza, quella che solo chi è radicato in Cristo può sprigionare e trasmettere! Tornata a casa, ho condiviso il mio entusiasmo, la mia “carica” nella mia cerchia familiare e di amicizie, distribuendo  preghiere e libretti per poter diffondere il messaggio delle Briciole, il messaggio di Dio-Amore che si dona ai fratelli, a partire dagli ultimi.
Sabato scorso ero a Cascia per una Giornata di condivisione e preghiera con  malati di sclerosi multipla provenienti, oltre che dalla provincia di Perugia, da diverse altre località: ho ritrovato un po’ il clima di Loreto: portatori di croci pesanti e cirenei desiderosi di condividere il carico, accomunati dalla stessa fede in Cristo.! Ringrazio Maria per averti messa sulla mia strada. Un abbraccio:MARIA GRAZIA.

GESU’ ORGANIZZA LA SPERANZA


Anche quest’anno noi “briciole” ci siamo incontrate a Loreto. Il Signore è talmente grande che nonostante i mali e le fatiche degli anni che passano, ci fa ritrovare insieme unite e gioiose nella casa di Maria. Grazie a tutti: sacerdoti, briciole, aiutanti, alberghieri. Gesù organizza la speranza intorno alla nostra vita, trasforma cattive intenzioni in atti di perdono e di amore e ci indica sua Madre come modello di santità.
Tutto questo è stato l’appuntamento a Loreto 2011. Grazie ancora Carla, ti abbracciamo GABRIELLA.

LE LACRIME DI SANDRO E DI SAMUELE…

Carla, quest’anno abbiamo temuto tutte per la tua salute, invece è andato tutto bene, anche se tu il male te lo porti sempre dentro.. Anche quest’anno abbiamo ascoltato bellissime testimonianze: le lacrime di Sandro quando ha ricordato Ettore, hanno parlato più delle parole; la testimonianza di Fra Samuele che ha ricordato quando gli hai asciugato le lacrime nel tuo primo incontro nella Basilica di Loreto; allora studente universitario e stava passando un momento di incertezza nella sua vita e tu con il tuo gesto e le tue parole gli hai dato sicurezza. Ora  Samuele  è un frate felice , sprizza gioia da tutte le parti e questo lo deve anche un po’ a te che lo hai incoraggiato e gli hai parlato come solo tu sai fare. Sandro è il tuo braccio destro, una briciola importante messa al tuo fianco da Maria a Lourdes…


Fra Fortunato proveniente dal Ciad ha parlato della sua terra martoriata dove sono state uccise due sue parenti strette, con lui abbiamo pregato all’Angelus.
Chiedo per tutti a Maria che mi aiuti a vivere il mio sì al Signore come l’ha vissuto lei con fede e fiducia. Grazie Carla per essere una matita preziosa nelle mani di Dio. Ti voglio un mondo di bene. GILDA

UNA NUOVA BRICIOLA

Ci siamo conosciute a  Loreto quest’anno. Con mio marito Angelo abbiamo deciso di venire, siamo stati in albergo al GIARDINETTO dove ci siamo subito sentiti accolti.  Mi sei venuta incontro nella hall dell’albergo e, con la tua voce melodica, mi hai chiesto: E’ la prima volta che vieni? Risposi di sì. Mi stupì il tuo sorriso, ci abbracciammo come se ci fossimo conosciute da sempre. I giorni di Loreto sono stati belli e intensi. Ho conosciuto tante persone che, malgrado i loro problemi personali o familiari, non hanno perso la speranza e la fede nel Signore. Non ci siamo persi neanche un incontro, ogni volta che ci riunivamo conoscevamo altre persone e ho percepito una fratellanza che al giorno d’oggi non è facile trovare. In particolare mi hanno toccato le riflessioni fatte alla via crucis, in seguito ho scoperto che sono state scritte da te.  La fiaccolata serale è stato un momento suggestivo, commovente, indimenticabile. Appena a casa ho letto il libro della tua vita. L’ho “mangiato…” in pochissimo tempo e mi sono commossa. Vorrei poterti stare vicina, ma la lontananza geografica non me lo permette. Mi resta il ricordo di te, della tua voce particolare e melodiosa, del tuo sorriso che fa sembrare tutto più bello. Ricordo i tuoi saluti dal terrazzino mentre partivamo. Ciao Carla. Spero di incontrarti ancora il prossimo anno, se Dio vorrà. Prega per mia mamma, ha 81 anni e le hanno scoperto una malattia del sangue. Spero che Dio ci dia la forza per sostenerla come abbiamo già fatto con mio padre che cinque anni fa è morto di tumore.
Ti prometto che pregherò per te. La tua nuova amica briciola GIOVANNA  con ANGELO

…MI SENTO UN FIUME IN PIENA!!!

Sono proprio felice dell’esperienza con le briciole a Loreto, rimarrà un ricordo incancellabile nel mio cuore. Io, a Loreto, non c’ero mai stata, mamma Beatrice di Lucca mi aveva parlato tanto delle briciole e di te . Ora posso dire grazie perchè mi sono resa conto di quanto bisogno avevo di fede e di speranza e voi, con le vostre parole, i vostri sguardi, i vostri gesti, i vostri incontri, me l’ avete donata.


Sono infermiera, lavoro nel reparto di lungo degenza e neurologia di Faenza. Il mio lavoro mi prende tanto, perché mi piace tantissimo, è una vocazione. Pensa che non vorrei mai andare in ferie, il tempo mi vola, perché è stando vicino a chi soffre che trovo sorprese e gioie indescrivibili.
Regalare un sorriso, un abbraccio, fare una carezza, ascoltare un silenzio carico di dolore e disperazione…poter dare, poter fare qualcosa per chi non può più fare niente, mi dà una gioia e serenità immensa. Perché i miei malati (non li chiamo pazienti) sono capaci di tirare fuori il meglio di me stessa!! Quante altre cose vorrei dirti!
Carla ti porto nel cuore insieme a tutte le briciole e ti abbraccio con infinito affetto.
Una “neo” briciola. Benedetta


Carla ti racconto l’incontro di Loreto di quest’anno. Sul pulmann abbiamo pregato il Rosario, abbiamo cantato e rivisto il DVD dell’incontro del 2010. E’ stato sorprendente per le nuove briciole, erano tante, non se l’aspettavano così familiare. Al ritorno tante di loro hanno detto al microfono le loro sensazioni e testimonianze. Si sono innamorate della Madonna e…lasciamelo dire, anche di te per il tuo modo di essere. Si sono sentite accolte da tutti e ora si fanno portavoce per gli altri. Ti mando la foto delle nuove briciole, sono certa che la gradirai e le riconoscerai tutte. Ti abbraccio con tanti baci  Dina e Felice

Per me, Loreto 2011 è stato un continuare a sperare e a lottare.
Guardando le briciole e ascoltando il sussurrare delle loro storie (che non sono mai gridate, ostentate ma offerte con delicatezza, quasi con pudore soprannaturale) si è riacceso in me  il desiderio di abbandonarmi di più, di avere più fiducia, di puntare meno sulle mie forze.
Ho gustato tanto i sorrisi veri, semplici, carichi di umanità che mi sono stati regalati. Ancora oggi, nelle mie giornate che metto a servizio degli altri, ricerco nella memoria i volti delle briciole di cui magari non ricordo nemmeno il nome,  ma delle quali mi  è rimasto quel sorriso sommesso, stupendamente “bambino”, e delicato come una carezza. Quanto ho bisogno e abbiamo bisogno di questo nel tempo che viviamo!
Grazie a tutte e a ciascuno con il mio cuore sacerdotale.
Padre Alfredo Ferretti  OMI

ARRIVEDERCI…se DIO vorrà…

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