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loreto 2010

loreto 2010

loreto 2010

2010 – BRICIOLE A LORETO
QUALCHE  RICORDO…

luglio 2010.    Siamo qui uniti come nel Cenacolo con Maria e gli apostoli.
Insegnaci Maria a volerci bene come ce ne vuoi tu, che questo nostro incontro non sia solo un incontro fra amici, ma soprattutto un incontro con tuo figlio Gesù per amarlo di più ed essere testimoni del suo amore e della sua misericordia.
Aiutaci Maria ad amare come ami TU.  Carla Zichetti.

SABRINA  – RG

Mi sono giunti per luce riflessa i benefici di questo incontro nel nome del Signore con le altre briciole del Suo Pane Spezzato. Grazie per la tua bellissima preghiera delle “mani vuote…”
Spero di riuscire a fare della mia vita una preghiera. Desidererei mettermi a servizio degli altri con più vigore, con più amore, con grande slancio ed umiltà e sono certa che con l’aiuto di Dio e della “Mamma celeste” io possa tentare di riuscire in questa impresa.
Non sentirti “rotta” il tuo Spirito e più “Integro” che mai.

ORNELLA – RG

I primi ricordi di Loreto: le foto che riprendono l’abbraccio tra te e Don Edelwais sono stati i primi scatti e mi sembrano davvero simbolici…Esprimono con estrema chiarezza e semplicità la “gioia dell’incontro”. I sorrisi nei vostri volti, genuini come quelli di due bambini, dispongono il cuore ad un atteggiamento di fiducia, abbandono, serenità di cui tutti abbiamo un po’ di bisogno…
È stato un incontro col Signore nella casa di sua Madre, quante emozioni! Ogni stretta di mano, ogni sorriso scambiato, ogni storia ascoltata, ogni lacrima versata, mi hanno arricchita interiormente ed io mi sono sentita proprio come un contenitore nel quale non era più possibile aggiungere neanche una piuma…Voglio far tesoro di quanto ho vissuto nei pochi giorni a Loreto e, con l’aiuto e la protezione della Madonnina, voglio coltivare l’impegno a migliorarmi ogni giorno per poter vivere ogni istante della vita come un dono prezioso, unico, irripetibile…

BRUNA  Matera

Il primo dono che il Signore mi ha concesso a Loreto è stato quello di alloggiare nello stesso albergo dove sono stata con Pasquale in viaggio di nozze, nel 1972. È stato il segno tangibile della sua presenza e della sua vicinanza.
Mi sono sentita accolta ed abbiamo condiviso le nostre amarezze ma anche tanta gioia (grazie al carattere gioioso di Lidia). Con le “Briciole”, ho respirato aria di famiglia ed ho potuto capire meglio lo spirito che le anima. È stata, la mia prima esperienza a Loreto.
Don Edelwaiss e Padre Alfredo sono stati meravigliosi perché hanno parlato del volto di Dio con gioiosità e speranza. Mi sono avvicinata al sacramento della riconciliazione da Padre Alfredo, mi sono sentita accolta e compresa così, come sono, da un Dio Padre pieno di misericordia.
Il momento più toccante è stato quello delle testimonianze. Mi sono sentita piccola, piccola nel mio dolore! Ma la cosa più travolgente è stata il sentire parlare del loro cammino spirituale intrapreso nel momento della loro prova. Il loro modo di parlare, di sorridere, diceva che non erano solo parole, ma che Dio era diventato veramente Luce per loro, guida, carne della loro carne.. Ringrazio  tutticaramente per quello che ho vissuto e mi auguro di incontrarci il prossimo anno.

CARMELA – RG

L’incontro di quest’anno a Loreto è stato forse il più bello, perché ho amato di più. Sento che si sta intensificando l’amicizia e la gioia di stare insieme con Gesù e per Gesù e che tutto ciò porta buoni frutti dentro di noi e intorno a noi.Prego sempre per te e ti abbraccio.

BEATRICE  LU

L’incontro a Loreto è stato speciale, almeno per me. È la prima volta, ma mi sembrava di aver conosciuto tutti da sempre e quando, al ritorno, ho raccontato questo alle mie amiche di Verciano  molte mi hanno detto che l’anno prossimo verranno anche loro. Noi preghiamo perché ciò avvenga.

GRAZIELLA – PORTO RECANATI.

Dopo la mia testimonianza, due signore mi hanno avvicinata, non ricordo i nomi, una ha perso il marito da poco tempo e abbracciandomi mi ha chiesto come potevo riuscire ad essere così serena dopo la morte tragica di mio figlio, perchè per lei era una cosa difficilissima accettare la perdita di suo marito… L’altra abbracciandomi, mi ha consegnato un libro-diario di un ragazzo morto anche lui in un incidente, come Luca. Un’altra signora non vedente (Giosia) con a fianco il marito, mi ha abbracciata chiamandomi per nome. Si ricordava: tutta la mia storia raccontata  nel 2006, mi ha detto sorridendo, che prega ogni giorno per me, per i miei figli e che la mia storia la vorrebbe riascoltare ad ogni nostro incontro! Che gioia per tutto il calore e l’affetto che mi hanno trasmesso!

DON DUILIO PARROCO DI OLMO – AR

Poche ore…ma sufficienti per gustare con voi, specialmente nella celebrazione eucaristica, la gioia vera che è dono dello Spirito Santo. Nell’amministrare la S. Comunione avvertii che le “briciole” erano un solo Pane, il pane dell’amore totale, verso Dio e il prossimo. Anche Loretta e Massimo mi espressero il loro stupore nel vedere tanta unità nel vivere il comandamento dell’amore. Benissimo. Con Padre Alfredo e il tuo Parroco Don Adriano mi sono trovato come se ci fossimo conosciuti da sempre. Dio, per mezzo di Maria e di Giuseppe, benedica te con tutte le “briciole”.

ROSY,  ALESSIO, CECILIA, SALVO E NONNO SALVATORE  da Roma

Siamo potuti venire solo Domenica e per sole due ore, ma ci sono bastate per riempirci di Dio, tutte le briciole erano disponibili e ci hanno fatto sentire amati, cercati, anche se era la prima volta che c’incontravamo. E’ stato un’esperienza bellissima, la ripeteremo. 

LOREDANA L.  Matelica   MC

A volte, l’ho sperimentato sulla mia pelle, che anche chi “consola” ha bisogno di essere consolato. Siamo tutte creature fragili e deboli. Non so se il tuo ritorno a Genova, seppur nel tuo amato nido, ti porterà un po’ di tristezza, magari solo per la lontananza dall’ Eucarestia….ma tu sei un EUCARESTIA vivente. Gesù ti ha pensata e voluta così. Il tempo che ho trascorso a Loreto, insieme alle briciole, è stato stupendo. A te è sembrato di chiedermi aiuto, quando mi hai proposto di fare la mia testimonianza, a me è sembrato che il Cielo, e sopratutto la nostra Mamma Maria, mi avesse chiamata lì, attraverso te. Durante la Messa ho guardato la Sua immagine e mi sono sentita attesa.
Ogni occasione poi, di dare e ricevere amore è una grande grazia e questo è quanto ho sperimentato insieme a tantissime altre “povere” ma “ricche” briciole come te e come me. Tutte siamo più o meno sbriciolate….ma se così non fosse, come potrebbero tanti “poveri passeri” cibarsi di noi, del nostro nulla? Ancora una volta ti dico grazie e soprattutto dico grazie a Gesù perché, attraverso un piccolo-grande “angelo”, il nostro meraviglioso LUCA, ha donato “me a te e te a me” ed insieme ci sta donando a tante creature alle quali aveva già pensato fin dall’eternità.
Ti voglio bene, lo sai!!!

ENRICO – MAZARA del VALLO – TP

Quest’anno il pellegrinaggio a Loreto è stato molto ricco di emozioni; mi riferisco alla visita che abbiamo fatto a casa di due genitori stupendi Teresa e Piero e all’incontro con la loro figlia Francesca, che ho accarezzato come si accarezza un neonato e lei è malata da 38 anni. Ho sempre pensato che volesse dirmi qualche cosa da riferire poi agli altri, a quelli che tirano diritto per la loro strada senza fermarsi a guardare quelli che tendono la mano per essere aiutati a rialzarsi. Chi la incontra non può rimanere indifferente e vivere come prima.
Le testimonianze ascoltate quest’anno sono state molto toccanti, in modo particolare quella di Loredana Lucernoni che ha colpito a segno la mia sensibilità e con la quale ho instaurato un rapporto di amicizia che sicuramente durerà nel tempo. E poi ancora, ti ricordi la vista di quella bambina che aveva il palato fuori dalla bocca e che non ha potuto prendere nemmeno la comunione? Siamo rimasti tutti e due sconvolti.
Sono tornato a casa spossato , ma contentissimo.

GILDA  LC

Grazie al Signore, grazie a Maria e grazie a te Carla che hai detto sì a Lui anche a nome di tutte noi. Che dirti? Le briciole sono testimoni di vera fede, l’abbiamo sentito dalle bellissime e toccanti  testimonianze di Graziella, Loredana, Anna, Enrico, Cinzia, Beatrice, Antonietta, chi con famiglie sfasciate, chi con la  perdita del figlio o con figli malati gravi e inguaribili, chi come Enrico, si fa volontario invisibile e sconosciuto di malati soli e inguaribili che non possono comunicare con la parola, ma solo con lo sguardo.  Queste belle testimonianze aiutano a credere di più nell’amore infinito.
L’incontro di Loreto è unico nel suo genere, perché i veri protagonisti siamo ognuna di noi e torniamo con una gioia infinita, anch’io mi sento protagonista  e quando torno a casa non so esprimere a parole quello che ho nel cuore, ma tutti mi leggono in faccia la gioia che ho dentro.
Grazie a te Carla, a Don Edelwaiss, a Padre Alfredo, a fra Samuele  che ci trasmettete la parola di Dio con semplicità e chiarezza, parole che arrivano al cuore, insieme ai vostri sorrisi. Un arrivederci all’anno prossimo, se Dio vorrà. Dai Carla, forza, ce la farai!!! Pace e bene a tutti.

TANINA  di ENNA 

SE L’AMORE SI FA SERVIZIO – OGNI SERVIZIO DIVENTA PREGHIERA.
Questo è il ricordo che mi sono portata a casa da Loreto.

LUCIA  PD

A Loreto ho chiesto a Dio di diventare un ponte per un messaggio di pace, di umanità e di pace. Carla sei come la stella di oriente perché attiri tanta gente. La tua voce è così dolce e penetrante che commuove tutti quanti. La mia gioia è stata tanta incontrarti e abbracciarti per la prima volta.

ANTONIETTA  – BG

Carla cara, quasi non oso chiederti come stai, perché già lo so (l’ho visto) che stai “pagando” tutto quanto noi briciole abbiamo avuto in quei giorni. Ti sono vicina con la preghiera e con l’offerta delle mie giornate che molto spesso sono pesanti e difficili. Grazie per il tuo: ”SI”, grazie per il tuo spenderti senza riserve, grazie per il tuo lasciarti “usare” da Gesù. Ho chiesto a Lui la grazia di dirgli sempre di sì.
Dopo Loreto sono tornata alla stessa vita, ma mi accorgo di non essere la stessa di prima. Il piano d’amore, di fiducia e speranza ricevuti, si vedono in quello che faccio, in ciò che dico o penso e sento che Gesù fa sempre più parte di me; è sempre più vivo e presente nella mia vita e mi accorgo che le persone che mi avvicinano sentono la sua presenza. In tutta sincerità e umiltà devo riconoscere che è LUI che fa, che mi fa agire o parlare. Sento che devo ancora fargli più spazio dentro di me e fare in modo che sia sempre Lui al primo posto nella mia vita. Grazie Carla per tutto ciò che mi hai donato nei giorni a Loreto. Mi hai fatto vivere il Vangelo dell’amore: tante piccole briciole che veramente insieme formano un “solo pane”.
Non è facile tradurre in parole tutto ciò che ho nel cuore, ma ho veramente fatto ”un pieno”
d’amore, una ricarica di fiducia e di speranza. Grazie, grazie, grazie perché riesci a darci tutto questo lasciandoti “usare” da Gesù. Ti voglio bene, ma tanto, tanto,tanto. Un abbraccio e un bacio.

GABRI – FG

Per me Loreto  è una fonte di coraggio mi giunge solo nella casa di Maria. Non voglio mollare, perchè ho te, gioia del mio cuore, e tanti volti che mi incitano a non mollare; ho Padre Alfredo che è continuamente vitamina C  per il corpo, ma soprattutto per l’animo.
Sei infaticabile , spero che Iddio ti faccia stare meglio perchè tu sei l’energia vivente  per tutti noi. Ricordati la canzone di Gianni Moranti “UNO SU MILLE CE LA FA…”.
E’ stata la ricarica per ogni no che la vita mi chiedeva di superare. Tu Carla inoltre, c’insegni la tenacia che non molla nelle avversità della vita. Con la tua voglia di progettare, (anche se non ami progettare) non perdi la SPERANZA che ti rende ogni anno più  forte, anche se ti definisci  una piuma nelle mani  del Signore. Ma sta proprio in questo la tua grinta, la tua personalità  Ti voglio un bene immenso.

IONE – MAMMA DI GABRI – FG

Quest’anno il Vangelo  lo abbiamo  vissuto attraverso  le storie di briciole che  hanno dimostrato  di avere una forza al di sopra delle possibilità umane, sembrerebbe !
E’ semplicemente   la presenza di Dio, in loro  che permette  il superamento della disperazione o dell’ annullamento. Il dolore personale si confronta  col dolore di altri e diventa più sopportabile, anzi diventa ringraziamento di un dono che riscatta . Per cui Loreto, è un percorso  di fede per chi la fede ce l’ha e per chi viene  a cercarla. Grazie Carla di questo incontro annuale di cui non possiamo più fare a meno.

FILOMENA   CH

I giorni di Loreto sono stati un’esperienza bellissima, vissuta in un’atmosfera quasi “magica”. E’ stato bello incontrare nuovi volti e amici già conosciuti due anni fa proprio lì nella casa di Maria. Amici di quelli con la “A” maiuscola, con cui ho intessuto dei rapporti umani,amici che  mi hanno fatto riscoprire il valore immenso dell’amicizia. Ho capito che nella vita fra le tante persone con cui ci relazioniamo, alcune sono delle “perle preziose”, di cui bisogna capirne il valore per apprezzare ancor di più l’amore infinito di Dio per ognuna di noi. Mi è rimasta nel cuore la bellezza e la profondità di una confessione fatta con Don Edelwais, nella quale mi ha fatto capire che Dio non è un Padre che punisce, ma è soprattutto un Padre che mi ama ed è ricco di misericordia. E’ bello incontrare dei sacerdoti come lui in cui si trova il sorriso di Dio già quì sulla terra. Spero anch’io di poter essere come Maria una donna del primo passo, di muovermi per prima senza aspettare che siano gli altri a farlo. Spero tanto, come ha detto Don Edelwais, di poter fare della mia vita qualcosa di semplice e diritto come un flauto di canna che il Signore riempie di musica, della Sua musica. Tutto questo anche grazie a te, Carla.

GIUSEPPE E GIOSIA

Quest’anno, alla fiaccolata, mi ha  impressionato vedere la compostezza delle persone in processione. Per la prima volta abbiamo fatto il giro più lungo passando per Corso Boccalini, soprattutto in quella strada ho visto le persone a lato che guardavano composte e pregavano con noi. Questo mi ha dato grandissima soddisfazione perché tutti hanno dimostrato che, nonostante quel che avviene nel mondo, queste funzioni religiose hanno ancora il rispetto di tutti, per questo noi cristiani non dobbiamo aver paura di  testimoniare la nostra fede e il nostro amore per Dio e la Vergine Maria. Io e Giosia nelle nostre preghiere ricordiamo sempre in particolare le briciole che sono in cielo. Grazie a tutti.

ARRIVEDERCI   nel  2011