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Lettera di Natale 2011

Lettera di Natale 2011

Lettera di Natale 2011

Carissime Briciole “vicine e lontane”, anzi tutte “vicine” al nostro cuore, tocca a me, Sandro, iniziare quest’anno la “Lettera di Natale”…

lettera di natale

Oggi 20 novembre, sono qui a casa di Carla, sono venuto a trovarla da Bologna dopo che, il 30 di Ottobre, è stata ricoverata d’urgenza in ospedale per un attacco di cuore… per fortuna che l’ospedale S. Martino è qui a due passi altrimenti non sappiamo se ce l’avrebbe fatta.  Le hanno fatto anche una trasfusione per diminuire la forte anemia che, tra l’altro,  la fa sentire sempre stanca e proprio per questo mi permetto di scrivervi queste poche righe per lasciarla riposare un po’ di più.
Per prima cosa sento il bisogno di ringraziare la nostra Mamma celeste, Maria Santissima, perchè con la sua intercessione, ci ha concesso la grazia di avere ancora con noi Carla, lei che a 26 anni era data per spacciata e che invece ancora oggi a 88 anni, ci rigenera il cuore con il suo lavoro epistolare con chiunque le scrive malati nel corpo o nello spirito e ci ridona la speranza fondata sempre sulla fede, la carità, sulla Parola di Dio, il Vangelo, del quale lei è una innamorata. E subito dopo voglio ringraziare ognuna di voi, carissime Briciole sparse nel mondo, perché con la Vostra preghiera piena di fede, di speranza e di amore avete chiesto a Maria di lasciare che ancora per un po’ la nostra cara Carla accarezzi e incoraggi le nostre anime stanche

lourdes

Lourdes 2011

… “e pace in terra agli uomini di buona volontà”… è stato cantato dagli angeli quella notte di oltre duemila anni fa, ma a Carla il suo angelo custode probabilmente lo canta spesso perchè lei di buona volontà e di sollecitudine verso i propri “fratelli” ne ha tanta, ce la trasmette con le sue parole dette e scritte sia nelle lettere che nei libretti.
Mi ha sempre colpito nella Bibbia il bellissimo dialogo che Dio fa con Abramo prima di distruggere Sodoma e Gomorra, quando, rispondendo alle richieste e alle suppliche del profeta, dice che non distruggerà le città se ci saranno anche solo 10 giusti: penso che la presenza di tante “briciole” buone e spesso apparentemente insignificanti, sconosciute richiami la Misericordia di Dio verso questo mondo ingiusto e ne freni la giusta condanna.
Ho così il privilegio di inviare a ognuna di voi Briciole, che siete la speranza e il sostegno della Chiesa in questo suo cammino terreno, un carissimo augurio di un Santo Natale e di un Felice Anno Nuovo 2012.
Con fraterna amicizia Sandro Trombini. (che dal 1987 seguo e aiuto Carla, come posso)

FESTA di CRISTO RE  –  20 dicembre 2011

Carissime briciole ognuna col suo nome e la sua storia, grazie per le vostre preghiere, il vostro affetto, gli scritti, le telefonate, i messaggi che mi avete inviato in questo tempo difficile per me. Sapete che faccio fatica a rispondere sia al telefono (mi manca il fiato) che ai messaggi e alla posta, ma ho tutti i nomi scritti nel cuore e durante la preghiera del Rosario di ogni giorno alle 18 collegata con Lourdes, sono certa che siamo insieme.  I vostri pensieri sono carezze, abbracci e baci per me. Certamente la solidarietà che sento intorno non mi toglie la debolezza, il dolore, lo scoraggiamento, il pianto, tutto fa parte della nostra umanità non siamo dei robot, sarebbe un male non sentire tutto questo, ma l’affetto che ogni briciola mi esprime è come una goccia di unguento su una ferita che brucia. Ieri un sacerdote malato mi ha detto: con la fede che hai, piangi, piangi,il tuo pianto è una preghiera. E mi ha consolata.  Lo dico anch’io a tutte le BRICIOLE che piangono e che soffrono.
Nonostante tutto, però, penso a Loreto, a Lourdes, quello che non è possibile agli uomini, è possibile a Dio, è successo già tante volte, come nei miei due ultimi viaggi a Loreto (roba da incoscienti) aveva detto Don Stefano, tanto stavo male…e a Lourdes.  Questa volta è un po’ peggio (il cuore era davvero impazzito, per questo spero di più e dico spesso “venga il Tuo regno e sia fatta la Tua volontà”.
Come pensiero natalizio vi mando la preghiera che ho scritto il 15 agosto scorso, giorno dell’Assunzione di Maria Vergine al cielo:

L’anima mia magnifica il Signore,
perché mi ha dato la vita e ha fatto grandi cose per me:
mi ha donato la fede, mi ha liberata dal peccato, mi ha fatto conoscere il suo amore,
L’anima mia magnifica il Signore,
perché mi perdona sempre e mi chiama figlia, sorella. madre, amica,
perché è morto per me e si è fatto mio cibo, mia bevanda, mia carne, mio sangue,
L’anima mia magnifica il Signore,
perché è mia forza nel dolore, mia speranza nella disperazione,
mio conforto nel pianto, mia gioia quando lo sento vicino attraverso un amico.
L’anima mia magnifica il Signore,
perché ho incontrato medici che si sono fatti speranza quando non speravo più,
medici dell’anima, medici che in qualunque ora hanno dato tutto senza chiedere niente…
L’anima mia magnifica il Signore,
perché mi ha dato per amici i suoi prediletti: i piccoli, gli umili, i poveri, i semplici, i senza nome…
perché ho visto gli ammalati sperare, i depressi sorridere, le vittime e gli offesi – perdonare
L’anima mia magnifica il Signore,
Perché ho incontrato sacerdoti santi, innamorati di Cristo, del Vangelo e delle anime,
che mi hanno sostenuta nei momenti difficili e aiutata nella mia piccola missione
L’anima mia magnifica il Signore,
perché mi ha dato per madre MARIA!!! Grazie Mamma, tienimi nel tuo grembo,
sei tu la mia speranza. Se cado rialzami, se piango consolami, in te confida l’anima mia

Questa preghiera ci unisca in un sol cuore, in un solo spirito, per farci l’una per l’altra il volto, la mano, la speranza, il cuore e il sorriso di DIO.
Grazie oggi, domani, grazie sempre, grazie a tutti per il bene che mi avete fatto e mi fate, per la gioia che
mi donate sempre, grazie perchè ci unisce l’amor di Dio e delle anime, grazie oggi, anche per quando non
lo potrò più dire. GRAZIE. 
Buon Natale da piccola ai piccoli, ai malati, agli ultimi. Carla Zichetti

lettera natale

Carissime Briciole, anche in questo Natale, allarghiamo il nostro cuore.

Qualcuno ci ha suggerito di fare voto di VASTITA’; sì, avete letto bene, di vastità. Perché noi cristiani non possiamo restare chiusi nel nostro piccolo mondo ma, come Gesù, allargare il nostro cuore per abbracciare il fratello più piccolo, l’ultimo, in particolare colui che non ha lavoro, che vive  nell’incertezza e nella precarietà. Vastità per abbracciare chi vive nella più profonda tristezza perché ha perso i legami più cari, ma anche per sorridere a chi tiene duro e non si lascia trascinare giù. In questo tempo così fluido, incerto, in cui i poveri e gli ultimi, subiscono sempre più la durezza delle scelte dei potenti, il Natale parla di riscatto e di giustizia che Dio saprà ristabilire.  Ma chiede a noi collaborazione. E’ la vastità del cuore di Dio che si fa piccolo come un bambino la misura dl nostro cuore. E, mentre abbraccio e ringrazio Carla per il dono della sua vita, chiedo al Dio che si fa Bambino, di benedire ciascuna di voi, carissime briciole.  Santo Natale a tutti.
p. Alfredo Feretti omi

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Carissima Carla e carissime Briciole,
quest’anno chiedo al Signore Gesù, che viene nei nostri cuori, SOLO IL CORAGGIO. Lo chiedo per me, per te Carla e per ogni Briciola del Suo Pane.Quel coraggio che ha sostenuto Gesù nella sua vita terrena fin sulla Croce, quel coraggio che ha consolato Maria sotto la Croce, quello che ha spinto Giuseppe a fidarsi dello Spirito del Signore, il CORAGGIO degli Apostoli per testimoniare il Suo Amore, quello dei Martiri per donare la vita e ricevere quella eterna. Gli chiedo il CORAGGIO di Giovanni Paolo II, di Madre Teresa, dei beati coniugi Luigi e Maria Beltrami Quattrocchi, del servo di Dio Luigi Rocchi…, carissimi amiche e amici, ognuno può aggiungere il CORAGGIO che ha incontrato nella propria vita e che gli ha mostrato l’Amore di Dio: quell’Amore talmente grande che ha consegnato il Suo Unico Figlio nelle nostre mani e nei nostri cuori. Con l’augurio di un Santo Natale, mi unisco alla vostra preghiera e condivisione del cammino.
fra Samuele, briciola cappuccina

Don Edelwaiss, manda a dire che ricorda tutte e  augura a ognuna/o  PACE E SORRISO, perché Dio ci ama.

INCONTRO A LORETO 2012 – 6 – 7 – 8 LUGLIO con  il solito programma
Raccomando la prenotazione in tempo rivolgendosi  ai soliti alberghi
Giardinetto – 071-977135  Girarrosto –  071-970173 Casa del clero – 071-970298
Per informazioni rivolgersi ai referenti di regione, a pag.111 del libretto HO SCELTO LA SPERANZA
Chi arriva col treno sappia che i biglietti si comprano sull’autobus.

lettera di natale

Gli Auguri del Cardinal Angelo Comastri

SANTO NATALE   2011

Carissima Carla, Carissime Briciole,
vi mando una preghiera,  che ho scritto qualche tempo fa per Gesù Bambino.
Passatela a qualche persona che voglia ritrovare la bellezza del Natale.
Noi… mettiamoci in cammino e diamoci appuntamento nella paglia di Betlemme tra il bue e l’asinello!

POVERO DI BETLEMME
Signore, mentre il tempo logora tutte le speranze, Tu rimani l’unica speranza! Mentre si consumano i secoli e anche   i millenni, Tu resti perennemente giovane.
Signore, le parole sono logore e stanche. Ma dentro di noi resta una fiammella di speranza, riemerge un bisogno irrefrenabile di luce, riaffiora un’attesa di qualcosa, anzi di Qualcuno.
Tu, povero di Betlemme, sei la risposta che noi non sentiamo;
Tu, povero di Betlemme, sei la ricchezza che noi non capiamo,
Tu, povero di Betlemme, sei la pace che drammaticamente ci manca.
Signore, nato a Betlemme, la città della nostra povertà e della nostra piccolezza, noi ci accostiamo a Maria per guardarti con il suo sguardo e amarti con il suo amore ed essere finalmente felici con Te, povero di Betlemme, unico capace di farci sorridere ancora. Amen

Angelo Card. Comastri
Arciprete della Basilica Papale di San Pietro

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