Enter your keyword

Briciola di Settembre 2022

Briciola di Settembre 2022

Briciola di Settembre 2022

IL SIGNORE SA SEMPRE COME FARE

(Tratto dal libro a cura di Antonio Mennonna “Quando ti ho incontrato”)

Rispondo all’appello trovato in quello splendido libro “Ho spiato l’aurora”, che mi avete mandato, sono qui a dare la mia testimonianza sull’anima bella di Carla.

Purtroppo io Carla non l’ho mai conosciuta di persona. Eravamo rimaste d’accordo che avrei fatto un salto a Genova, ma non ce l’ho fatta e poi è stato troppo tardi perché s’era involata in Cielo.

Scoprii le Briciole pochi anni fa, navigando su quel bel database che è Qumran.net. Trovai il pdf dei libretti di Carla, li scaricai e li lessi. Rimasi conquistata. Allora iniziai a cercare qualunque cosa su di lei e scoprii l’Associazione Briciole di Speranza, che sostengo e che mi manda bellissime cose per posta. Trovai il suo indirizzo e-mail e sentii il bisogno di ringraziarla per la grande lezione di vita che mi dava con le sue parole, per la speranza che sapeva infondere. A essere onesta non mi aspettavo risposta, chissà quanta posta riceve, pensavo… e invece mi rispose e che risposta, tanto che l’ho salvata su un file. Il Signore sa sempre come fare!

Al rimpianto di non aver potuto conoscere e abbracciare Carla si contrappone la gioia di avere avuto contatto con la sua vera essenza, tramite i suoi scritti e quella e-mail che conservo gelosamente.

La inoltro per condividerla con voi.                                                                      Laura V.

Eccola:

Laura carissima, è stata una bella sorpresa per me, la tua lettera ha colorato subito di rosa la giornata, anche se l’ho letta mentre la mia pancia bolliva come una pentola a pressione e mi faceva male. Grazie.

Per quante vie il Signore ci parla per dirci che ci ama. Tutti siamo un po’ sordi alla sua VOCE, ma non chi vuole amarlo con tutto il cuore, l’anima e la mente. Tutti abbiamo una storia, anche tu, Laura, e me l’hai raccontata. Credi che sia poca cosa accettare la tua sordità e fare di essa mezzo per amare di più il Signore e il prossimo?

Non sai quante volte ho riletto la tua lettera e quante volte ringrazio il Signore di averti conosciuta. Lui mette sulla mia strada anime come te, per dirmi che devo imparare anch’io ad accettare le mie malattie (sono tante) e il decadimento della vecchiaia, per diventare più saggia, più paziente, tollerante e fiduciosa.

Hai le orecchie “spente” come scrivi tu, ma lo spirito acceso come lampada ardente. Me lo dice la tua frase: “invece di lamentarmi, ringrazio”. Anch’io prego colloquiando come te, lo scoprirai nel prossimo libretto che ti arriverà. Ogni anno dal 1989 ne ho scritto uno; sempre dico: “questo è l’ultimo”, ma la fine la sa solo Dio.

Grazie di avermi scritto, ti ho nel cuore e, insieme, siamo nel cuore di Dio. Ti abbraccio Carla, di 90 anni.