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Ecco Miss Italia!!!

Ecco Miss Italia!!!

Ecco Miss Italia!!!

Bellezza, successo, libertà e felicità guardate con l’occhio di Maria

briciola di settembre

BELLEZZA
Oggi c’è il culto della bellezza, si fanno gare di bellezza… ma cos’è la bellezza?
Ve lo dico con un episodio accaduto nella Piazza del Santuario di Loreto.
Un pomeriggio durante la processione eucaristica notai uno strano movimento in fondo alla Piazza. La gente si voltava, sorrideva, era distratta. Non capivo cosa stesse succedendo.
Al termine della processione domandai al Padre Cappuccino presente in Piazza, che cosa era accaduto. Mi rispose: “Sono venute da San Benedetto del Tronto un gruppo di ragazze che partecipano al Concorso di Miss Italia! Ed è saltato tutto!”.
Rimasi stupito e anche un po’ amareggiato, però mi venne subito un’idea.
Chiesi prontamente il microfono e invitai tutti a restare in piazza perché dovevo presentare la nuova Miss Italia. L’attenzione fu subito altissima.
Chiamai una mamma calabrese che da tanti anni veniva a Loreto, portando con sé i suoi due figli handicappati mentali. Li accudiva come due gioielli e veniva in pellegrinaggio per chiedere alla Madonna di farla morire un quarto d’ora dopo i suoi figli.
Sul suo volto brillava la bellezza dell’amore non sfiorato da nessuna ombra di egoismo.
Era la bellezza vera!
Ecco Miss Italia!” , gridai.
Questa è la bellezza che brillava sul volto di Maria e partiva dal suo cuore veramente bello, perché immacolato. L’Angelo giustamente le aveva detto:
Gioisci, tu che sei stata riempita di bellezza! Il Signore è con te”.
Se non recuperiamo questa bellezza, il mondo si popolerà di mostri… con maschere di bellezza.

SUCCESSO
Chiediamoci: chi sono i veri grandi? Qual è il vero successo nella vita? Chi sono i veri VIP?
Quando l’Angelo andò nella povera casa di Maria, ella era una sconosciuta per il mondo di allora: era una donna senza successo! Erano famose, in quel tempo, Cleopatra… Erodiade… Livia Drusilla, moglie dell’imperatore Augusto. Dopo duemila anni chi ricorda più Cleopatra o Erodiade o Livia, la moglie dell’imperatore?
Maria, invece, è benedetta da tutte le generazioni e il suo nome è invocato da un angolo all’altro della terra. Lo stesso Giosuè Carducci, autore blasfemo di un inno a Satana, si fermò rispettoso davanti a Maria e disse:
“Ave Maria! Quando su l’aure corre l’umil saluto, i piccioli mortali scovrono il capo, curvano la fronte Dante e Aroldo” –  cioè il dotto e il semplice.

briciola di settembre

LIBERTÀ’
Anche questa parola oggi è un idolo… ma cos’è la libertà?
Quante volte il capriccio viene chiamato libertà; quante volte l’orgoglio viene chiamato libertà; quante volte il rotolarsi nel fango… viene chiamato libertà.
Alcuni mesi fa – lo ricorderete – un giovane morì a Segrate dopo aver assunto un miscuglio di droghe in una notte di cosiddetta libertà. La stampa ripetutamente ha osservato che la morte del giovane era stata causata da “un’impostazione sbagliata della miscela di droghe”.
Che follia! Che disonestà! Nessuno ha avuto il coraggio e l’onestà di dire che la morte è stata causata da un uso sbagliato della libertà; cioè da una impostazione sbagliata della vita. Se non ritroviamo il coraggio di dire la verità riguardo alla libertà, la libertà diventerà il cimitero di tantissimi giovani.
Guardiamo, ancora una volta, la storia incantevole di Maria: nel momento in cui dice di essere la serva del Signore, Maria è la creatura più libera che sia mai apparsa sulla faccia della terra. Dio è l’unico padrone che non rende schiavi, ma dà sostegno e contenuto alla libertà; infatti, a che serve essere liberi se non sappiamo più qual’è il senso e lo scopo della libertà?

FELICITÀ!
Julien Green, nel suo monumentale Diario, non si stancava di dire:
“Se volete sapere dove non abita la felicità, frequentate i luoghi di divertimento: lì troverete briciole di piacere… ma di felicità… neppure l’ombra!”.
È vero! Il cuore felice è il cuore buono; la persona felice è la persona che ha sconfitto l’orgoglio e l’egoismo dentro di sé… ed ha avvertito di conseguenza, un’inondazione di Dio che porta felicità.
Seguiamo Maria e troveremo la bellezza vera, il successo autentico, la libertà non ingannevole e la felicità che riempie il cuore.
È l’auguro cordiale che vi lascio. E con sincero affetto lo accompagno con la mia preghiera per voi.

Angelo Card. Comastri

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