Enter your keyword

Briciola di Luglio 2022

Briciola di Luglio 2022

Briciola di Luglio 2022

NOZZE D’ARGENTO

Carissimi Angela e Dino,

insieme a voi ringrazio il Signore di avervi conosciuti, tutto è avvenuto per mezzo di Maria. Nel 1994 Don Vincenzo, Parroco ad Andria, mi aveva chiamata là per preparare la giornata del malato dell’11 febbraio. L’abbiamo preparata rispondendo in diretta dalla TV locale Teledehon alle domande degli ascoltatori. In quella occasione mi chiamò la Sig.ra Dora di Terlizzi e mi disse che proprio vicino a casa mia abitava una compaesana sposata e con due figli ancora piccoli, entrambi sordi. Mi dette il suo numero di telefono e fu così che chiamai Angela e trovai in lei e nella sua famiglia quello che si dice: chi trova un amico, trova un tesoro. Il mio tesoro me l’aveva fatto trovare Maria. Quel giorno risposi di sì a Don Vincenzo, ero a letto con la flebo, e la risposta di Dio non si fece attendere. Da un sì a Dio, a volte può capovolgersi la vita, non conosciamo le conseguenze di un sì a Dio.

Da anni Angela e Dino insieme ai figli sono parte attiva nel gruppo delle Briciole. Nel 2000, andammo a Roma dal Papa, insieme al Sermig di Ernesto Olivero. A un certo momento vennero due addetti e mi invitarono da sola a salire sul palco per salutare il Papa, ma io presi per mano i bimbi e li trascinai con me; il Papa li accarezzò e benedisse (gli avevo detto che erano segnati dalla croce); fu una grande gioia per i genitori. Il più piccolo per molti giorni non volle lavarsi la fronte toccata dal Papa. Per anni e anni quanti viaggi a Milano per le terapie settimanali, mai li ho sentiti lamentarsi o scoraggiarsi, la forza della fede e dell’amore li ha sempre sostenuti.

Anni fa Angela mi scrisse a proposito dei suoi figli: “Dopo la nascita dei miei figli, in particolare dell’ultimo, la mia vita è cambiata ma non in peggio, anzi il deficit scoperto in loro ha aumentato in me e mio marito la forza di volontà per seguirli con più attenzione, amore e tenerezza per non farli mai sentire soli, per capire quello di cui hanno bisogno. Dio ha avuto fiducia in noi e ce li ha affidati, sono un suo e nostro tesoro. Con mio marito, faccio parte di un gruppo ecclesiale che si chiama “spirito e fraternità”, ci incontriamo nelle cappelle degli ospedali o presso case private dove c’è un malato. Preghiamo, leggiamo la Parola di Dio e cantiamo. Questo ci dà forza e ci aiuta a vivere la fede nella carità”.

Questo mi ha scritto Angela qualche anno fa.

Scommetto che se si dovessero scegliere ancora, l’uno all’altra direbbe:

SCELGO ANCORA E SEMPRE TE.

Per la bellezza di ogni giorno, per le difficoltà superate negli anni, per ogni momento in cui il nostro NOI è contato più del nostro io, per ogni sorriso e ogni lacrima diviso in due, per ogni peso che abbiamo saputo portare, per le battaglie che abbiamo combattuto insieme, per la fiducia che ogni giorno sentiamo più forte, per la tenerezza di camminare ancora per mano, per tutto questo, ogni giorno SCELGO TE.

Per tutte le vie sulle quali dobbiamo ancora camminare, per ogni progetto che dobbiamo ancora pensare, per i nostri figli protesi verso un avvenire incerto e che dobbiamo aiutare, per ogni abbraccio che dobbiamo ancora dare o ricevere, per ogni problema che dobbiamo ancora risolvere, per tutto questo ogni giorno SCEGLIERO’ SEMPRE TE. Come Dio ha scelto noi per farci SUA FAMIGLIA.

Con affetto e tenerezza Carla Zichetti – 13 luglio 2013